Libero Badaró, una conferenza per raccontare la sua storia a Laigueglia

Venerdì 25 ottobre, alle ore 21, presso il Centro Civico Semur in Piazza San Matteo a Laigueglia si terrà una conferenza storica sulla vita e le opere del patriota laiguegliese Giovanni Battista Libero Badaro’, nato a Laigueglia nel 1798 ed assassinato in Brasile nel 1830. La serata sarà introdotta da Giacinto Buscaglia, presidente dell’Associazione Vecchia Laigueglia, e vedrà gli interventi di Vittorio Scotti Douglas, storico e membro del centro di documentazione Logos, e di Felice Schivo, esperto di storia locale. Badaro’, che da il nome a una delle principali vie di Laigueglia, ma anche ad una importante strada nel centro di San Paolo, in Brasile, fu medico, giornalista, direttore di giornale, politico e patriota; andò in esilio in Brasile dopo aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, nel momento in cui lo stato sudamericano stava faticosamente ottenendo la libertà e l’indipendenza dal Portogallo, e fondò il giornale Observador Costitucional (l’Osservatore Costituzionale) dalle colonne del quale criticava i regimi autoritari e illiberali, e fu assassinato, secondo alcuni storici addirittura su mandato dell’imperatore portoghese Dom Pedro I° durante una manifestazione di liberali; in seguito alla sua morte si scateno’ una rivolta che portò all’abdicazione dell’imperatore in favore del figlio, e Badaro’ fu onorato e considerato un eroe nazionale del Brasile, conoscendo grande fama per tutto l’ottocento. Così commenta Alessandro Chirivì, capogruppo di maggioranza e delegato alla cultura ed al calendario delle manifestazioni: “Venerdì parleremo della vita e delle opere di uno dei laiguegliesi più celebri e noti nel mondo, paradossalmente molto più conosciuto in Sudamerica che in Italia, e che può essere considerato un vero e proprio martire della libertà, un laiguegliese che ha dedicato la sua esistenza alla diffusione delle idee di autodeterminazione dei popoli e di libertà, ed ha combattuto contro i regimi autoritari fino al termine della sua vita, conclusasi anzitempo per mano di un assassino, con un possibile mandante politico. A Badaro’ renderemo il giusto tributo nel nome della libertà e del suo valore, rendendo noti i risultati delle più recenti ricerche e pubblicazioni realizzate sul suo conto”.

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